Ottobre 2024 mese dedicato a Zë Giuànnë “u ‘Mbrònë” Cuccarese

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Chiaromonte




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Lo Zampillo - parte 1

Il secondo dopoguerra non si presentò per niente facile per Chiaromonte.
La ripartenza verso una nuova epoca trovò non poche difficoltà ad ingranare la marcia, tra povertà diffusa ed emigrazione di massa verso le grandi città del nord Italia.
Il meccanismo ebbe il primo cenno di sblocco a metà degli anni 50 con la realizzazione del Palazzo degli Uffici, dove vennero... continua a leggere




 

Fino agli anni cinquanta Chiaromonte, più precisamente il comune di Chiaromonte, non aveva una sede fissa.Visto il bisogno di una struttura rappresentativa, già nel 1884 l’ingegner Pisani effettuò un progetto per la realizzazione di un edificio che avrebbe ospitato gli uffici comunali, ma senza approvazione e, per poter risentir parlare di tale progetto, si dovette attendere fino al 1915.
In quell'epoca il sindaco di Chiaromonte era Enrico Breglia, noto come il più longevo sindaco del paese con ben oltre vent'anni di amministrazione, e in una seduta consiliare approvò...
(in rielaborazione)



“Cresciamo e viviamo la nostra adolescenza nei vicoli o nelle strade dove abitiamo. Durante il nostro percorso di vita cerchiamo di ampliare i nostri orizzonti e ci avventuriamo oltre i confini che i nostri genitori ci delineano…. Come sempre non vengono rispettati, e con i nostri amici ci muoviamo alla ricerca di nuovi posti da esplorare per giocare indisturbati lontano dai soliti controlli. Piano piano il paese diventa “luogo di conquista” e crescendo ti leghi a zone lontano da casa. Uno di questi posti è il Monumento ai Caduti... (in rielaborazione)





⭐Vi racconto una storia,
antica, tanto che lo è ancor più del nostro paese, che il passo temporale da compiere è di quasi 2000 anni.
Epoca romana.
A quei tempi Chiaromonte non era nient’altro che un agglomerato di tanti piccoli villaggi.
Il fiume Sinni, Siris, era navigabile, via di comunicazione tra le nostre zone e quelle marittime Ioniche, per i trasporti commerciali e non solo.
L’Impero Romano stava per raggiungere la sua massima espansione, tanto che i Lucani, antichissimo popolo guerriero, dopo decenni di odio e amore verso di esso, cedette alla sua potenza e ne divenne Regione... continua a leggere





⭐ Da quanto sia presente con certezza nel nostro paese non si sa, ma San Pasquale, seppur in tono minore, è ancora venerato.
Rimane ben poco di quello che era una volta il suo Convento, ma è cosa certa che la sua storia è centenaria, e forse anche di più.
A detta di vecchie testimonianze, si presentava assai grazioso.
La sua Chiesa doveva essere assai bella con i suoi tre altari lignei, la statua del Santo, altre statue e sculture sacre, le varie raffigurazioni, un quadro della Madonna Addolorata, vari oggetti in argento e cimeli in legno intagliati, tutti dal valore inestimabile... continua a leggere





In aggiornamento...


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